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Canoa polo

Informazioni sull'evento:

Data: 14.03.2017

Luogo: Hotel Greif Maria Theresia

Ospiti: Stefano Russo

Informazioni: Conviviale n. 662

Il Polo in Canoa (ufficialmente “Canoa polo”) è stato l’oggetto della conviviale del mese di marzo. Dopo l’introduzione della serata da parte del Presidente Pallini, che ha riassunto l’attività del mese precedente e fatto il punto sui lavori relativi al libro del 60° anno di attività, la parola è passata al relatore dott. Stefano Russo, l’anima di questo sport a Trieste.

La canoa polo è nata nel 1920 in Germania e da lì si è diffusa nell’Europa centro-settentrionale, specie in quei paesi dove non era possibile allenarsi tutto l’anno all’aperto per gli atleti di canoa. È stata introdotta in Italia nel 1979 da Reza Alì, allora giocatore del Natisone Kayak Club di Manzano (Udine) e attuale responsabile per l’Italia di questo sport, affiliato alla Federazione Italiana Canoa Kayak. La canoa polo trovò terreno fertile nel Nord Est e si espanse ben presto in altre regioni. I campi di gioco più spettacolari si trovano a Siracusa e Trieste, entrambi localizzati in siti di grande valore storico artistico. Le partite si svolgono in acque ferme, ma all’aperto; ideali sono pertanto canali interni o darsene e soprattutto acque pulite.

Anche le ragazze stanno conquistando un posto di rilievo in questa specialità, sebbene siano ancora lontane dalle prestazioni delle squadre femminili più esperte.

Russo ha trovato il modo di presentare anche la tecnica e le regole del gioco, che sono state mutuate dalla pallanuoto. Le squadre, ciascuna di cinque elementi in campo e tre in panchina, si danno battaglia su uno specchio d’acqua di 35 m. x 23 m., utilizzando la medesima palla della pallanuoto e un kayak largo 50/60 cm. e lungo tra 2,1 e 3,1 m. La porta (1 m. x 1,5 m.) è sospesa a 2 m. sul livello dell’acqua. Vince la squadra che segna più punti nei 2 tempi di 20 min. ciascuno. Come nella pallanuoto, gli arbitri si muovono lungo i due lati maggiori del campo.

Trieste è ormai arrivata alla VI edizione del Trofeo Ponterosso e l’appuntamento è fissato per il 13 e 14 maggio 2017. Da una prima sparuta schiera di spettatori della prima edizione, mossi soprattutto dalla curiosità, si sta passando a un buon numero di sportivi interessati al gesto atletico dei giocatori. Su questo hanno avuto un notevole impatto le ottime prestazioni dei praticanti di alto livello, che sono riusciti a conquistare il titolo di Campioni del Mondo 2016 e sono pronti a difenderlo.

A fine relazione, parecchie domande e grande soddisfazione per tutti i presenti.

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admin

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14 Mar, 2017

Conviviali

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