Data: 05.05.2022
Luogo: Trieste
Ospiti: Squadra Optimist Ukraina
Informazioni:
I nove giovani velisti dell’Optimist Sailing Club dell’Ucraina rimasti bloccati all’estero allo scoppio della guerra sono stati ricevuti a Trieste dal direttivo del locale Panathlon Club, presieduto da Franco Stener. Erano accompagnati dal loro allernatore, Pavlo Dontsov, che ha ricordato che i piccoli atleti, provenienti da Odessa e altre città dell’Ucraina, prima dell’aggressione russa erano impegnati in regate in Spagna. L’inizio del conflitto ne ha impedito il rientro a casa. Ora continuano ad allenarsi in diversi Paesi europei grazie alla solidale ospitalità di alcuni circoli nautici. A Trieste hanno trovato accoglienza grazie all’interessamento della attuale allenatrice della nazionale Optimist dell’Azerbaijan, Burcu Algon, turca di origine ma triestina d’adozione, in quanto sposata con l’istruttore della medesima classe Massimo Giorgianni, presente all’incontro con il Panathlon.
Il team ucraino ha ora in programma di partecipare ai mondiali di Categoria a Bodrum, in Turchia, che iniziano alla fine di giugno, e agli Europei in Danimarca, che si svolgeranno a Sonderborg dal 30 luglio al 6 agosto.
Proprio a Bodrum, a fine marzo, i piccoli velisti, di età tra i 10 e i 15 anni, erano stati protagonisti di una singolare manifestazione di protesta, salita alla ribalta della cronaca di tutto il mondo. Per alcune ore hanno bloccato la banchina del porto della città con bandiere ucraine e cartelli con la scritta “no war” per opporsi all’approdo dello yacht “My Solaris” di presunta proprietà di Roman Abramovich.
A nome del direttivo e di tutti i soci del Panathlon Club Trieste il presidente Stener ha espresso ai componenti della squadra ucraina l’augurio che presto possano tornare in patria per rivedere i propri familiari ed amici e ha consegnato buoni acquisto per generi alimentari, in modo da sostenere la loro forzata permanenza all’estero.