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Una serata all’insegna dello Sport Universitario: lo Sport universitario mondiale, con particolare riguardo all’Italia e a Trieste

Informazioni sull'evento:

Data: 08.11.2022

Luogo: NH Hotel Trieste

Ospiti: Prof. Romano Isler Presidente del Centro Universitario Sportivo di Trieste

Informazioni: CONVIVIALE N.710

Una serata all’insegna dello Sport Universitario

Lo Sport universitario mondiale, con particolare riguardo all’Italia e a Trieste

Il prof. Romano Isler, attuale Presidente del Centro Universitario Sportivo di Trieste e già dirigente nazionale e mondiale dello Sport Universitario, ha tenuto una interessante conferenza sulla storia delle origini delle Università del mondo e di quella che. Fin dagli inizi, venne denominata la “Goliardia”.

Risalendo alle origini con la istituzione della “Ippocratica Schola Medica Salernitana” attorno al 1040 e la fondazione della prima vera Universitas, la “Alma Mater Studiorum” a Bologna nel 1088, ha illustrato lo sviluppo degli studi universitari dapprima in Europa, dal XII al XVII Secolo, per poi proseguire fino ai giorni nostri.

Assieme alla nascita delle Università era sorto un movimento associativo studentesco che, sotto il nome di Goliardia o di Feluche, riuniva gli studenti delle varie Università con il principale scopo del divertimento. A quell’epoca questo veniva denominato desport (in Francia), diporto (in Italia), deporte (in Spagna) ed infine “sport” in Inghilterra e nei paesi di lingua anglosassone.

Ha di conseguenza spiegato come la parola sport ha origini antiche e goliardiche.

Tali attività ludiche però non prevedevano aspetti agonistici, salvo rare eccezioni quali ad esempio in Germania con l’attività dei duelli alla sciabola ed in Inghilterra con il canottaggio, dove ha ricordato la secolare sfida sul Tamigi fra gli otto con di Oxford e Cambridge.

Ha poi brevemente sottolineato come la nascita di molti sport di squadra è avvenuta nei College del mondo anglosassone quali il Rugby proprio nel college ubicato nella cittadina di Rugby in Inghilterra, del Baseball, Football americano e Basket nei college statunitensi. Si è anche soffermato sulla nascita delle Associazioni Studentesche Nazionali che, oltre a occuparsi degli scambi culturali fra i vari Atenei della stessa Nazione, si erano successivamente riunite in diverse organizzazioni internazionali.

La più importante e famosa sorse durante un Congresso Internazionale di Studenti tenutosi a Torino nel 1898. Nacque la FIDE (Fédération International Des Étudiants) che divenne nota come “Corda Fratres” e che operò in Europa e successivamente nel mondo fino al 1924, con una ovvia interruzione per motivi bellici nel periodo 1914 – 1919. Proprio sotto l’egida di federazioni come questa vennero organizzate nel mese di aprile 1922, in polemica con il CIO che aveva respinto la candidatura di Roma ad ospitare i Giochi Olimpici del 1924, sempre a Roma e con la partecipazione di sei nazioni europee, le “Olimpiadi Universitarie Italiane di arte, scienza e sport” con un grandissimo successo, anche mediatico, dovuto principalmente alla parte sportiva. La Francia, non presente, fu invogliata dal prof. Jean Petitjean di Parigi ad organizzare nel 1923 nella sua città i primi Giochi Mondiali Universitari.

Da quella data tali Giochi continuarono a svolgersi, con cadenza più o meno biennale, con edizioni sia estive che invernali. Anche Torino ospitò, nel 1933, tali Giochi e nell’occasione, venne emessa una ricercata serie di francobolli.

Dopo l’ultima edizione del 1939, che venne ospitata in due sedi (Principato di Monaco e Vienna) con due diverse organizzazioni (il mondo era oramai spaccato in due), tali Giochi ripresero parallelamente nel secondo dopoguerra nel mondo occidentale ed in quello di influenza comunista.

Nel 1948, in conflitto con lo IUS (International University Students) che era finita sotto il controllo dei paesi del blocco orientale, il prof. Paul Schleimer, dirigente lussemburghese, fondò la FISU (Fédération International du Sport Universitaire) di cui divenne primo presidente, che organizzò, fino al 1957, giochi internazionali universitari in occidente, fra cui i primi a Merano nel 1949.

Nel 1957 avvenne il ricongiungimento delle due organizzazioni sotto la bandiera della FISU, grazie alle capacità di Primo Nebiolo, Presidente del CUS Torino che ne assunse la presidenza.

Nel 1959 furono organizzati a Torino i Giochi Mondiali Universitari che, da quel momento, vennero chiamati “Universiadi”. Ancora oggi continuano, con cadenza biennale, tali eventi, sia estivi che invernali, in ogni parte del mondo. Le Universiadi sono internazionalmente come il più importante evento polisportivo mondiale dopo i Giochi Olimpici. Purtroppo da alcuni anni il nome ufficiale non è più questo, ma è ritornato ad essere “World University Games”.

Il relatore poi ha proseguito ricordando la nascita del movimento sportivo universitario in Italia, nato in seguito al successo di Roma 1922. Questo venne inquadrato nell’organizzazione dei G.U.F. (Gruppi Universitari Fascisti) dove forse la più importante attività era proprio quella sportiva. In ogni città sede di Università vennero create le sezioni sportive con la nomina, biennale, degli “addetti allo Sport”. Ha a questo punto collegato la sua presentazione alle prime attività triestine, iniziando con un incontro GUF Trieste – GUF Venezia, svoltosi a Trieste nel 1933 e della cui formazione facevano parte nomi illustri della politica e dello sport triestino di allora. L’ex sindaco Mario Franzil, la medaglia di bronzo alle olimpiadi di Londra nel lancio del disco Giorgio Oberweger, diversi futuri professionisti di valore fra cui il padre Rodolfo.

È passato poi brevemente ad illustrare la nascita del CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano) nell’aprile 1946 con primo presidente Renzo Nostini e vicepresidente Enzo Civelli. Quest’ultimo aveva fondato il CUS Trieste nel mese di novembre 1946 e ne era stato il primo Presidente. Del CUS Trieste ha poi ricordato brevemente i Presidenti ed ha citato i principali risultati conseguiti nei suoi 75 anni di vita.

Tutto è stato accompagnato da una ricca serie di immagini e dalla consegna, al termine della serata, del volumetto pubblicato nel 2021 a celebrazione del 75° anniversario dalla fondazione.

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08 Nov, 2022

Conviviali

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